Il ricavo annuale dell'impianto è dato dalla somma di quattro termini:
1- Valore dell'energia autoconsumata e quindi non prelevata dalla rete.
2- Contributo in conto scambio è il contributo in conto scambio corrisposto dal GSE. E' una compensazione tra il valore economico associabile all'energia elettrica prodotta e immessa in rete e il valore teorico associato all'energia elettrica prelevata e consumata in un periodo differente da quello in cui avviene la produzione.
3- Detrazione fiscale annuale dalle imposte irpef pari al 5% dell'investimento (durata: 10 anni).
4- Eventuali eccedenze nel caso in cui il valore economico delle immissioni di energia elettrica sia superiore del valore economico dei prelievi. Se si sceglie la liquidazione monetaria questa sarà sottoposta a tassazione ( come "Altri redditi" Irpef, non serve partita Iva per piccoli impianti).