LABORATORI - Linee guida
I laboratori realizzano progetti formativi finalizzati alla ricerca e alla produzione nei campi
interpretativo-esecutivo, compositivo, musicologico, didattico, del teatro musicale e delle
nuove tecnologie.
I progetti sono proposti da singoli docenti o da strutture didattiche. Il Consiglio Accademico,
dopo l’approvazione, li inserisce nel piano di indirizzo. La collocazione nel calendario generale
delle manifestazioni del Conservatorio delle attività didattiche e produttive del laboratorio è
concordata preventivamente con l’ufficio Produzione che ne curerà la realizzazione per gli
ambiti di competenza.
Ogni laboratorio è coordinato da un referente e si può avvalere della collaborazione di
competenze esterne.
Per gli esperti esterni andrà presentato dettagliato curriculum. In nessun caso sarà consentito
l’intervento di esperti/docenti esterni che si trovino in condizioni di incompatibilità (parenti,
coniugi, affini, commensali abituali) con il referente o con uno dei docenti interni partecipanti
al laboratorio. Il Direttore valuterà la proposta di compenso per gli esperti esterni
eventualmente modificandola se ritenuto opportuno.
La frequenza dei laboratori non può in alcun modo essere considerata sostitutiva né della
frequenza di discipline presenti nel piano di studi né dei relativi esami. I crediti conseguiti
verranno considerati come stage/tirocini (attività formative ulteriori) e conteggiati fra le
attività a scelta dello studente.
I laboratori, in particolare, devono coprire aree culturali ed artistiche non comprese dalla
normale attività didattica, essere correlate alle attività formative del Conservatorio ed avere
un interesse particolare per originalità. A questo proposito i docenti coinvolti dovranno
allegare alla domanda curriculum vitae nei quali si evidenzino la competenza e le esperienze
maturate nell’ambito a cui il laboratorio si riferisce.
Qualora il laboratorio dovesse riguardare anche ambiti disciplinari già previsti il consiglio
accademico si riserva la possibilità di sentire il docente titolare.
I docenti interni non potranno di norma avere ruoli primari (direzione e/o prime parti o
solistiche) nelle produzioni finali che sono riservate prioritariamente agli studenti.
I Laboratori devono essere presentati, compilando il form online, entro il 30 marzo di ogni
anno e devono contenere una descrizione capillare ed esaustiva dei seguenti punti:
- contenuti;
- curriculum vitae del docente proponente e dei docenti interni coinvolti;
- budget finanziario completo presentato attraverso il foglio excel con voci da
compilare già allegato. Per le attività a respiro triennale bisognerà indicare, in linea
di massima, le previsioni per i periodi successivi che andranno precisate,ed
approvate dal CA,poi anno per anno;
- spazi e materiali necessari;
- tempi e modalità di svolgimento;
- modalità della produzione;
- modalità di selezione dei partecipanti;
- numero minimo e massimo di studenti necessari all’attuazione dell’attività;
- indicazione di eventuali docenti esterni coinvolti e relativi curriculum vitae;
- indicazione delle ore a carico del MOF e dei CFA assegnati agli studenti.
I laboratori potranno essere aperti anche a studenti esterni paganti. La quota potrà essere
differente per ogni laboratorio e verrà decisa dal CdA. Agli studenti interni verrà riservato
l’80% dei posti a disposizione, il restante 20% agli esterni. Qualora gli idonei non
raggiungessero tali percentuali, i posti liberi potranno essere distribuiti agli interni o agli
esterni a seconda del caso.
Il rapporto ore/CFA è generalmente di 20 a 1 (DM 12 novembre 2009 in applicazione dell’art.
6 comma 3 DPR 212/2005). Il CA, dietro motivata richiesta dei proponenti il Laboratorio,
potrà eventualmente variare questo rapporto in considerazione dell’impegno richiesto agli
studenti.
I docenti, per accedere al MOF, dovranno compilare un registro delle lezioni e certificare le
presenze degli studenti i quali non avranno diritto a CFA se non avranno presenziato ad
almeno l’80% delle ore previste. Le ore a carico del MOF dovranno essere necessariamente
extra monte ore.
I docenti, al termine dell’attività, presenteranno una relazione sui risultati didattici, artistici e
culturali raggiunti. Detta relazione dovrà necessariamente contenere il bilancio economico
consuntivo in formato excel.
Il CA deciderà quali Laboratori approvare in base ai seguenti motivi preferenziali:
- rispondenza della proposta alle tematiche generali;
- interesse musicale, culturale e didattico del progetto e, in quest’ottica, le attività
programmate con respiro triennale;
- disponibilità economica complessiva nel bilancio dell’istituzione;
- congruità economica della singola proposta;
- possibilità di coinvolgere studenti provenienti da più classi, sia in senso orizzontale
(per esempio tutte le classi di strumento ad arco), sia verticale (per esempio
studenti di strumento, di canto e di musica elettronica).
Il CA non prenderà in considerazione richieste con dati incompleti, insufficienti o mancanti.