ART. 2 (Dallo STATUTO della Fondazione Giuseppe Verdi)
Scopo dell'Istituzione è quello di ospitare nell'apposita Casa costruita in Milano persone dell'uno e dell'altro sesso, addette all'arte musicale, le quali abbia no compiuto l'età di 65 anni, siano cittadini italiani e si trovino in stato di bisogno.
Inoltre, al fine di favorire un'integrazione fra musicisti di diverse generazioni e prevenire l'emarginazione dei più anziani e quando vi sia disponibilità di posti - riservati prioritariamente agli addetti all'arte musicale che abbiano compiuto 65 anni - possono essere ospitati con le modalità stabilite periodicamente dal Consiglio di amministrazione giovani studenti di musica, maggiorenni , meritevoli e bisognosi, iscritti al Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano , alla Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano, a corsi ed accademie promosse dalla Fondazione Teatro alla Scala o ad altre scuole musicali riconosciute site in Milano.
Lo studente dovrà corrispondere una retta mensile anticipata fissata periodicamente dal Consiglio di amministrazione.
L'ospitalità è estesa agli stranieri e alle persone prive di cittadinanza nei casi nei quali l'equiparazione al cittadino è prevista da leggi, da convenzioni o da accordi internazionali.
Può essere accolto nella casa anche il coniuge convivente di un ospite, benché non addetto all'arte musicale.
Il coniuge è tenuto a corrispondere una retta mensile anticipata fissata periodicamente dal Consiglio di Amministrazione.
In caso di premorienza dell'ospite già addetto all'arte musicale, il coniuge ha la facoltà di rimanere nell'Istituto, quando vi sia disponibilità di posti e purché non contragga nuovo matrimonio con persona priva dei requisiti per l'ammissione. Alle medesime condizioni previste per l'ammissione e la permanenza nell'Istituto del coniuge, può essere ammesso anche il vedovo (o la vedova) di persona già addetta all 'arte musicale, purché abbia compiuto l'età di 65 anni , sia cittadino italiano e si trovi in stato di bisogno .
Possono essere ammessi nell'Istituto, quando vi sia disponibilità di posti, anche le persone alle quali un ospite corrisponda gli alimenti ai sensi dell'art. 433 e seguenti del codice civile o di altra disposizione di legge.
La Fondazione persegue i propri scopi direttamente o per il tramite della Fondazione Casa dei Musicisti, di cui è fondatrice e controlla la gestione attraverso l'organo amministrativo da essa nominato.